La Storia del Liceo Ginnasio “A. D’Oria”, sorto nel 1824, ci porta a farne risalire le origini agli inizi del XVII sec. A quel tempo l’ istruzione era affidata a ordini religiosi che ne curavano la diffusione non solo tra i giovani appartenenti alla nobiltà, ma anche tra i giovani penalizzati socialmente, ma dotati di intelligenza e voglia di imparare.
Nel 1623 i Padri delle Scuole Pie (Scolopi) vennero a Genova e fondarono una scuola nel convento di S. Maria della Purificazione, che andò ad affiancarsi alla già esistente scuola dei Gesuiti: quest’ultima era maggiormente rivolta agli aristocratici, mentre la prima conservò un carattere più popolare. Dopo la cacciata dei Gesuiti, aumentò il prestigio degli Scolopi, soprattutto nel campo della letteratura italiana e delle lingue latina e greca; essi formavano nella loro scuola i cittadini migliori ed erano apprezzati per il loro insegnamento, tanto che, al sopraggiungere della Rivoluzione Francese, fu loro consentito di rimanere nell’istituto.
A fine ‘700 emergeva a Genova un uomo importantissimo per la storia della città: il Padre Scolopio Ottaviano Assarotti. Egli richiese il Convento di S. Andrea in Ravecca, in sostituzione della loro vecchia scuola, diventata troppo piccola a fronte di un ingente numero di studenti.
Proponeva un programma secondo cui l’istruzione doveva essere cristiana, letteraria e repubblicana; doveva quindi essere basata sulla letteratura (italiana e latina), sull’eloquenza, la storia, la geografia, l’amore della Patria, la subordinazione alle leggi, la pratica della virtù cristiana e sull’orrore verso ogni sorta di ingiustizia.
Il suo programma educativo rimase inalterato fino al 1850 circa.
Nel 1879-1880 il Liceo assunse il glorioso nome di Andrea d’Oria.
Nel 1849 l’amministrazione comunale, volendo mantenere accanto al Collegio nazionale anche una sua scuola indipendente derivata dalle Scuole Pie, approvò l’istituzione del Ginnasio Civico, con un proprio regolamento e con una quota di iscrizione fissata in lire nuove quindici.
Il Ginnasio municipale per effetto della legge Casati era stato ridotto di ampiezza, ma era più ordinato. Questa riduzione lo sminuì parecchio, anche perché erano sorti in quegli anni il R. Liceo Ginnasio Colombo, una R. Scuola Tecnica ed un R. Istituto Tecnico tutelati dalle Leggi dello Stato. Questo fatto avrebbe dovuto nuocere in modo pesante sul Ginnasio Municipale, che forniva un titolo di studio senza valore giuridico. Tuttavia il prestigio ormai acquisito nel corso degli anni e la sua notevole popolazione scolastica dimostrarono quanto fosse necessaria la sua conservazione.
Nel 1861 un decreto ministeriale parificò il Ginnasio Civico a quelli Regi.
Poiché il Ginnasio Civico era stato privato dei corsi filosofici, corrispondenti più o meno al Liceo, gli allievi di tale Ginnasio, presa la licenza, se volevano continuare gli studi dovevano passare al Liceo Colombo, con gravi disagi per tutti e con oneri sempre maggiori per il Comune, obbligato dalla legge a fornire locali e materiale scientifico al Colombo. Dopo ripetute sollecitazioni da parte del Consiglio provinciale scolastico perché il comune trovasse locali più ampi, l’Amministrazione comunale decise l’istituzione di un Liceo municipale, per il decoro di Genova, per motivi di opportunità ed economici.
Con il decreto del 1° Ottobre 1884 il Liceo – Ginnasio fu dichiarato regio e gli fu confermato il titolo di “Andrea D’Oria”.
(estratto dal portale della scuola)